PER LE SCUOLE
MINI FESTIVAL
Il Mini Festival per le scuole nasce al fine promuovere e sostenere una vera cultura musicale quale patrimonio indispensabile nella formazione della persona. Un importante percorso di crescita culturale volto alla creazione di un pubblico colto, dotato di spirito critico e capace di riconoscere la qualità delle innumerevoli proposte musicali cui ogni giorno siamo sottoposti, anche inconsciamente, ampliando il ventaglio delle proprie conoscenze in campo musicale e divenendo così in grado di operare delle scelte più consapevoli e mirate, anziché subirle passivamente.
L’iniziativa è dedicata agli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado del territorio ed è articolata in appuntamenti continuativi durante l’intero arco dell’anno. Ogni incontro è strutturato come lezione-concerto in cui i bambini oltre ad ascoltare divengono parte attiva.
XXIV Festival Internazionale di musica da camera 2022
Programma
Teatro Electra di Iglesias, ore 10.00
Lunedì 12 dicembre “SENTIRE SENTIRSI”
Veronica Maccioni e Ottavio Farci
Un momento di esplorazione dell’arte dell’ascoltare. Far sedimentare note e sensazioni insieme alle proprie emozioni, “musicare” i propri sentimenti anche attraverso un percorso semplice che via via consolida e affina un’attitudine forse nascosta. Un percorso di “musica vissuta”, che mette in evidenza le tracce, i percorsi e i comportamenti, più o meno complessi degli esseri umani, fino a ribadire il concetto che ogni pratica musicale è una pratica emotiva.
Lunedì 19 dicembre “PIERINO E IL LUPO”
Ensemble Kairos
Gabriele Barria, narratore – Giulia Lallai, flauto – Lia Scalas, oboe – Paolo Pontillo, clarinetto – Stefania Loddo, fagotto – Miriam Picciau, corno.
Un originale percorso musicale che, partendo dalle note dell’Inno alla gioia di L. van Beethoven, attraversa alcuni dei capolavori di G. Rossini e G. Verdi che hanno contribuito a rendere famosa in tutto il mondo l’Opera italiana. Il viaggio prosegue tra le sonorità fiabesche di S. Prokofiev, uniche nel suo genere, in cui gli strumenti diventano letteralmente i personaggi della narrazione, fino a giungere alle atmosfere incantate surreali delle musiche di E. Grieg.